Alcuni storici affermano che da principio Sorrento era un'isola, si chiamava Eea ed era, nell'Odissea di Omero, la dimora della Maga Circe e delle Sirene. La costiera sorrentina non può avvalersi di un vero e proprio lungomare perché sin dall’epoca dei romani la costa era occupata da ville private con autonoma discesa a mare. Si racconta che anche Cesare Augusto e Nerone possedessero una villa, mentre Tiberio ci venisse spesso dalla vicina Capri. Oggi tutte queste ville sono sede di sontuosi alberghi. Sorrento diede i natali a Torquato Tasso, noto esponente della letteratura italiana del XVI secolo e autore della Gerusalemme Liberata, a cui è dedicato un monumento e una piazza nel centro della città. Nel XVIII la città è stata tappa del Grand Tour, durante il quale artisti del calibro di Goethe, Ibsen, Nietsche sono giungi qui e hanno trovato ispirazione per il loro magnifico ingegno.
Sorrento sorge su un terrazzamento di tufo dei monti Lattari, a picco sul mare, sulla costa settentrionale della penisola. Il litorale è diviso nella zona portuale di Marina piccola, con approdo dei traghetti, e nelle spiagge di Marina Grande, occupata dagli stabilimenti balneari.
Proseguendo lungo la strada principale costeggiata da alberi di ulivi a picco sul mare si giunge a Massa Lubrense, che è situata all'estremo lembo della penisola dove la costiera sorrentina e quella amalfitana si uniscono nella Punta della Campanella.
Il centro del paese è Piazza Sant’Antonino, dove domina la chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita nel ‘500. All’interno è possibile vedere il pavimento interamente maiolicato e le tele ben conservate del ‘500.
Sorrento vive della sua fama mondiale che la rende meta di turisti di ogni dove. Una vacanza a Sorrento necessita di visitare luoghi ricchi di storia quali la Cattedrale rinascimentale, fondata nel Mille e ricostruita nel Quattrocento in forme rinascimentali. Accanto si erige il campanile d’influsso bizantino. A pochi passi si trova il Sedil Dominava che è una loggia quadrata quattrocentesca ad arcate sostenenti la cupola maiolicata seicentesca. La Basilica di S. Antonino fu fondata nel XIV secolo; interessante è il bel portale del lato sinistro ricostruito con elementi bizantini. La chiesa si erige di fronte alla statua del santo patrono dietro il quale si trova un altro antico palazzo che oggi è sede del Comune di Sorrento, il palazzo di S.Maria delle Grazie, accompagnata dalla splendida chiesa barocca. Lungo la stessa strada, a poche centinaia di metri si trova la Chiesa di S. Francesco D’Assisi a cui è annesso un pregevole chiostro del XIV secolo con portico arabeggiante ad archi. Accanto si estende la villa comunale, giardino pubblico con ricca vegetazione e con incantevole terrazza panoramica. Da visitare è anche il Museo Correale di Terranova, allestito nella barocca villa Correale. Vi sono esposte opere classiche e medievali, dipinti prevalentemente di scuola napoletana e preziose collezioni di arti minori dei secoli XVII e XVIII.
Parlare di tarsia a Sorrento, significa parlare della storia della città e della Penisola. Il tipico intarsio sorrentino è l’arte di creare disegni con pezzi di legno, sottilissimi, che passano prima al traforo e poi vengono uniti tra di loro a mo’ di puzzle. I disegni rievocano motivi floreali, strumenti musicali disegni di ispirazione greco-romana e moresca, tipici paesaggi della costiera, a cui si aggiungono immagini votive della tradizione cristiana